Ormai persi tra le bellezze della Penisola Sorrentina Maja e Dafne si avventurano verso una delle più belle “spiagge” della zona. Certo, il concetto di spiaggia qui è un po’ azzardato, in quanto la costa è fatta prevalentemente da rocce e da scogli.
Dopo aver preso un piccolo autobus da Sorrento e dopo aver girovagato per strade tortuose, scendono alla fermata Capo di Sorrento. Da qui, un sentiero lungo poco meno di un chilometro le conduce in una sorta di Paradiso terrestre. Passano all’interno dei ruderi della villa romana di Pollione e si ritrovano sugli scogli di alcune calette che circondano acque dai colori turchesi e smeraldo. È ancora primavera e a farle compagnia ci sono i rumori del mare, del vento e di qualche barca che si allontana verso l’orizzonte.









