Posted in: I luoghi visitati da Maja, Italia, Lazio, Quartieri, Roma

Primavalle, la borgata del sapone

Dopo la drammatica avventura vissuta al Parco del Santa Maria della Pietà, Maja e Dafne passeggiano e si rilassano un poco per le strade e i giardini di una borgata romana a loro ancora sconosciuta; una borgata costruita su una montagna fatta di sapone. Ogni cosa in quel posto è incredibilmente profumata, anche i rifiuti! 

In questa terra dal profumo di marsiglia le due amiche sembrano finalmente aver trovato un po’ di pace e tranquillità! Ma mentre chiacchierano del più e del meno (sfidandosi a risolvere complesse operazioni di aritmetica) sedute su un’altalena, una volpe va loro incontro e, dopo essersi presentata (si chiama Pizzutella), inizia a raccontargli una storia triste e malinconica: “Una volta, tanto tempo fa, in questo luogo magico c’era una specie di astronave spaziale chiamata Galaxy. Chiunque entrasse in quel mezzo interplanetario si trovava immediatamente a viaggiare oltre i confini del suono. O almeno, questo era quello che credeva stando là dentro. In realtà nessuno ha mai capito se in quella specie di macchina del tempo e dello spazio si viaggiasse davvero o si sognasse. Ci si rimaneva sempre, minuto più minuto meno, per un paio d’ore e quando poi si usciva, facendo ritorno al mondo reale, ci si sentiva vivi; a volte malinconici altre felici, ma sempre vivi.
Purtroppo, un giorno più triste e buio di altri, un mostro gigante attraversò il quartiere e distrusse, calpestandola con il suo enorme piede destro, quell’astronave che tanta gente aveva fatto sognare”.
Qui, piangendo, la volpe interruppe il suo racconto; chiese a Maja e Dafne se avessero tempo e voglia di aiutarla a ricostruire l’astronave.
Le due amiche, dopo uno sguardo di intesa, decisero di fermarsi e diedero una mano alla volpe e agli abitanti di Primavalle per rimettere in piedi il vecchio e prodigioso Galaxy.

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