Siamo sulla Costiera Amalfitana, il lato della Penisola Sorrentina che si affaccia sul Golfo di Salerno. Il Pullman ci ha lasciato alla fermata Flavio Gioia, in cima a Positano.
Da lontano vediamo giungere un piccolo autobus: è la navetta della città! La prendiamo e, dopo esserci fatti trasportare per una stretta e sinuosa stradina, ci facciamo lasciare all’inizio del percorso pedonale. Dopo pochi passi ci immergiamo in una medina di botteghe di artisti, di pittori e di sarti; ma non mancano, in quel dedalo di negozietti, lussuose gioiellerie, ristoranti, pasticcerie e bar. Tra i vicoletti che si arrampicano sulla scoscesa collina intravediamo un piccolo spicchio di mare. Scendendo incrociamo, più di una volta, lo sguardo di eleganti signore inglesi che sorseggiano tazze di tè sedute ai tavolini lungo la strada.
Giunti sulla Piazza principiale ci sporgiamo da un punto panoramico dove ammiriamo la spiaggia e le splendide calette che si confondono sulla piccola Baia di Positano. Scendiamo sul porticciolo, gettiamo una lattina nel contenitore della raccolta differenziata e ci fermiamo un po’.
Solo al termine di una lunga e piacevole siesta iniziamo la risalita.
Una pausa davanti a un presepio di tufo fuori stagione e siamo pronti per ripartire per un nuovo viaggio.
