Mastro Tonio ricorda la bellezza del Vesuvio dove incontrò per la prima volta Morana. All’interno del cratere la strega teneva il suo studio di alchimista dove sperimentava terribili sortilegi. Questo avvenne per molti secoli ossia fin quando, a causa di un dosaggio sbagliato, non lo fece esplodere; sfortunatamente in conseguenza di quell’errore non andò in fumo solo il laboratorio della maga, ma anche una parte della città di Napoli, una parte della città di Castellammare e ogni paese che vi si trovava nel mezzo.
Altre avventure sui vulcani: la caldera di Santorini



